top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreVilla Nomentana

L’Operatore Socio Sanitario OSS

Aggiornamento: 7 apr 2019

Abbiamo reso la gestione del blog comoda e accessibile da qualunque dispositivo. In questo articolo ti spieghiamo come gestire il tuo blog sia da computer che da mobile senza dover tornare alla tua scrivania.


Questa professione, nasce con un accordo Stato-Regioni (Ministero della Sanità,Ministero per la Solidarietà Sociale e Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano) del 22 febbraio 2001 allo scopo di rappresentare in un’unica figura professionale, sia in campo sanitario sia sociale le precedenti figure esistenti quali l’Operatore Tecnico Assistenziale (OTA), l’Assistente Socio Assistenziale (ASA) e l’Assistente Domiciliare e dei Servizi Tutelari (ADEST).


L’inserimento dell’OSS nell’ambito lavorativo, prevede il suo collocamento sia in Strutture Sanitarie Ospedaliere sia in Residenze Socio Sanitarie Assistenziali nonché per l’Assistenza Domiciliare, presso Comunità Alloggio, di Recupero di Riabilitazione e Case Famiglia.


COMPITI E FUNZIONI

nelle Residenze Sanitarie Assistenziali – RSA (per intenderci, le case di riposo)

La sua attività, molto importante, si svolge in supporto a quella infermieristica, che ne è la responsabile diretta, e alla quale si attiene scrupolosamente per quanto riguarda indicazioni e prescrizioni.

Il lavoro dell’OSS si svolge all’interno di un gruppo, detto équipe che prevede varie figure professionali dall’infermiera al fisioterapista al medico di reparto, assistenti sociali, educatori ed animatori (qualora si lavorasse in RSA) , allo scopo di individuare le esigenze e bisogni assistenziali, siano essi di base sia quelli più elevati legati alla qualità della vita dell’ospite, attraverso un percorso chiamato Piano di Assistenza Individualizzato (PAI).


Le attività dell’operatore sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita, nello specifico:

favorisce il benessere e l’autonomia del paziente;assiste ed aiuta nelle attività quotidiane di igiene della persona;è di supporto nell’organizzazione delle attività giornaliere;ascolta osserva e comunica con l’ospite e con i suoi familiari;lavora collabora con il personale sanitario e sociale seguendo il progetto assistenziale PAI;collabora nel riscontrare problematiche e condizioni che potrebbero danneggiare ulteriormente l’ospite, aspetto molto importante.


Per meglio scendere nel dettaglio di quelle che sono le principali attività, competenze e relativo percorso formativo dell’OSS, vi rimandiamo al testo completo della normativa che regolamenta la figura e il relativo profilo professionale dell’Operatore Socio Sanitario.


71 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page